Un crimen

17.12.2011 01:24

Un crimen                             Tango                          Letra y música : Luis Rubistein

Mi drama, señor juez, es esta historia
que puede comenzar por el final,
ya sé que en lo grotesco de mi gloria
no es fácil parecer sentimental.
La vida que le di, fue una tortura
y su alma soportó mi frenesí,
mis celos terminaron en locura
y en medio de un infierno, me perdí.
Y vi neblina en sus ojos
cuando mis dedos de acero,
cn su cuello de nácar
bordaron un collar.
Rodó besando mis manos
y apenas pudo gritar,
su voz se ahogó sin reproche
y así mansamente, tuvo fin su noche.
Tengo su angustia en mis ojos
y no la puedo arrancar.
Yo quiero, señor juez, con esta historia
de un crimen tan perverso y tan brutal,
que no haya ni una marca en su memoria
que sepan que era buena y le hice mal...
Il mio dramma, signor giudice, è questa storia
che può iniziare dal finale,
lo so che nel grottesco della mia impresa
non è facile sembrare sentimentale.
La vita che le diedi fu una tortura
e la sua anima sopportò il mio delirio,
la mia gelosia finì in pazzia
e nel mezzo d'un inferno, mi persi.
E vidi nebbiolina nei suoi occhi
quando le mie dita d'acciaio
nel suo collo di madreperla
ricamarono una collana,
Rotolò baciando le mie mani
e a malapena poté gridare,
la sua voce si affogò senza rimproveri
e così quietamente, ebbe fine la sua notte.
Porto la sua angoscia nei miei occhi
e non la posso strappare.
Io voglio, signor giudice, con questa storia
di un crimine così perverso e così brutale
che non ci sia ne un segno nel suo ricordo
che sappiano che era buona e le feci male..