Cicatrices

16.12.2011 16:34

Cicatrices                                   Tango 1925                 Música: Adolfo Avilés  Letra: Enrique Maroni

Cicatrices incurables de una herida
que me ha causado la vida
en su triste batallar.
Cicatrices que ya no se cierran nunca
porque llevan siempre trunca
la esperanza de curar.
La quería eternamente pero ella fue perjura
y llenó de honda amargura
y de pena mi ilusión.
Y es por eso que ahora vivo
siempre a golpes con la suerte
y sólo quiero la muerte
para mi angustiado y pobre corazón.
En la cara también luzco con orgullo
un recuerdo que es muy tuyo
y que llevo por mi mal.
Un recuerdo que me hicieron en tu nombre
cuando yo jugué como hombre
con la vida del rival.
Cicatrices imborrables de un tormentoso pasado
que la suerte me ha brindado
y que nunca perderé.
Cicatrices de mi vida que, aunque no tienen encanto,
yo las quiero tanto y tanto
que jamás, jamás ya nunca olvidaré.
Cicatrici incurabili di una ferita
che mi ha causato la vita,
nel suo triste battagliare.
Cicatrici che ormai non si chiudono più
perché sempre troncano
la speranza di guarire.
L’amavo eternamente ma lei fu spergiura
e colmò di profonda amarezza
e di pena la mia illusione.
Ed è per questo che ora vivo
sempre con la fortuna contro
e voglio solo la morte
per il mio angustiato e povero cuore.
In faccia mostro anche con orgoglio
un ricordo ch’è molto tuo
e che porto per il mio male.
Un ricordo che mi fecero nel tuo nome
quando io giocai come uomo
con la vita del rivale.
Cicatrici incancellabili d’un tormentato passato
che la sorte mi ha offerto
e che mai perderò.
Cicatrici della mia vita che, anche se non sono piacevoli, io le amo tanto e tanto
che mai, oramai mai dimenticherò.