Impreso en la Argentina diciembre 2009  ISBN 978-987-05-7720-1

Prefazione:

Abitualmente balliamo il Tango seguendo a volte il
ritmo, a volte l’armonia, a volte la melodia, seguiamo
dapprima il bandoneon, poi i violini, camminiamo con
il pianoforte per poi perderci magari con la voce.
La bellezza poetica di alcuni testi, coniugati in musica,
mi ha spinto ad una riflessione:
E’ possibile “ballare” anche le parole? E’ possibile che il
senso di una parola trovi in un movimento del corpo
una naturale corrispondenza? Possiamo attraverso la
comprensione dei testi ballare un tango più intenso?
"Mientras tanto la garúa se acentúa con sus púas en mi corazón..."
"Intanto la pioggerellina si accentua con le sue spine nel mio cuore.."
(Garúa Tango1943 letra di Enrique Cadícamo) 

Non vi sembra che la parola púas, spine, sia resa
magnificamente da un voleo?
Quando, più che altro per imparare la lingua, ho
iniziato tradurre alcune “letras de tango”, non
immaginavo che questo avrebbe cambiato il mio modo
di ballare e di sentire il Tango.
Era diverso, l’intensità di un tema di cui conoscevo le
parole era amplificata, pian piano queste canzoni mi
davano emozioni nuove, più forti, e scoprivo che
certamente gli artisti avevano legato parole e musica in
quel modo proprio per questo, lasciando aperti infiniti
orizzonti interpretativi.
In quest’epoca di superficialità, dove tutto si consuma
in fretta, noi abbiamo scelto il Tango, una musica d’altri
tempi che esige altri tempi, che si gusta dolcemente ed
intensamente, che nell’abbraccio impone l’ascolto ed il
rispetto dei tempi dell’altro, che riporta attraverso il
linguaggio del corpo in una dimensione più armonica
più naturale più umana.
Siamo controcorrente, scegliendo il Tango scegliamo
una via diversa, rifiutiamo la barbarie commerciale che
massacrando l’arte propone “novità”, come la
pubblicità, promette felicità a chi mangia la buccia
buttando via la mela.
Ho raccolto in questo libro alcuni dei miei temi preferiti
con lo scopo di dare, a chi non conosce la lingua, uno
strumento che permetta di aprire nuove porte, per le
emozioni a venire.

Buon Tango a tutti!
 

Piergiuseppe Medaglia